Questa la decisione condivisa al tavolo tenutosi presso l’Ufficio Territoriale del Governo di Barletta sabato scorso, su convocazione del Prefetto di Barletta Andria Trani, Silvana D’Agostino, dopo le criticità registratesi anche in relazione alle ultime partite della prima squadra di Bisceglie e che hanno indotto all’adozione di provvedimenti restrittivi per la partecipazione delle tifoserie ospiti.
Notevoli i rischi per la sicurezza e l’ordine pubblico derivanti non solo dalle caratteristiche del “Di Liddo”, ma per la stessa collocazione urbana dello stadio che, in caso di ingente affluenza di tifosi, può determinare rischi notevoli per l’incolumità pubblica.
Sono già al vaglio della Società calcistica alcune ipotesi alternative, da individuare anche di concerto con la tifoseria, con l’obiettivo di intercettare la migliore soluzione che contemperi le esigenze sportive con quelle di tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica.
Dal Prefetto e del Questore, Alfredo Fabbrocini, l’indicazione di allargare lo sguardo ai campi disponibili nei Comuni limitrofi e che presentino le caratteristiche tecniche necessarie a garantire un sereno svolgimento degli incontri.
L’individuazione dello stadio che sostituirà il “Di Liddo” per le dispute casalinghe del Bisceglie è attesa già nei prossimi giorni.