Sarà Paolo Jorio con il suo “La sirena di Posillipo” (ed. Rizzoli, 2024, 560 pp.) in uscita martedì’ 25 giugno in tutte le principali librerie italiane, a inaugurare la serie di appuntamenti in calendario per l’edizione 2024 della rassegna culturale Storie, Libri e Cucina in Piazza Marina, a Barletta.
L’appuntamento con l’autore è per martedì 25 giugno alle 20:45. La manifestazione è organizzata dall’associazione culturale Piazza Marina e quest’anno presenta agli abitanti della Città della Disfida un cartellone con sei appuntamenti. Il volume scritto da Jorio è un romanzo storico appassionante, che racconta per la prima volta la vita di Adriana Basile, straordinaria cantante lirica che ha ammaliato con la sua voce nobili, prelati e artisti nello splendore della Napoli seicentesca. Una “prima” su scala nazionale. Per ogni evento, l’ingresso sarà libero ma la curiosità sarà obbligatoria. A dialogare con l’autore, già giornalista e conduttore radiofonico, fondatore del Museo del Tesoro e direttore del Museo Filangieri di Napoli, ci sarà l’editor Marco Garavaglia, già consulente editoriale di Rcs Libri, Corriere della Sera, Mondadori, Rizzoli, Cairo.
L’associazione ringrazia il Comune di Barletta per aver patrocinato l’iniziativa e i sostenitori che l’hanno resa realtà: il main sponsor Banca Patrimoni Sella & Co.; Antica Cucina Barletta; Mondadori bookstore Barletta; Perina; Pasta Maffei; Arpex; Agritalia; Cofra; Ciemme; New and Best; Teknotrade; Cassandro; Agricola Piano; Intimissimi Barletta; Calzedonia Barletta.
“La sirena di Posillipo” in pillole
Dicembre 1586. Nella sublime cornice del golfo di Posillipo, dove il rosso della lava incontra il blu del mare, viene alla luce Adriana Basile. Il talento è una questione di sangue, per i Basile: Adriana, infatti, oltre a una bellezza fuori dal comune, rivela prestissimo una voce capace di ammaliare come il canto di una sirena, mentre il fratello maggiore, l’introverso Giambattista, passa le giornate a scrivere, la testa tra le nuvole. La Napoli secentesca, culla di nuove arti e metropoli labirintica, è il palcoscenico perfetto per entrambi: Giambo abita il mondo della letteratura e porta il peso di un segreto inconfessabile; Adriana, volitiva e determinata a raggiungere la gloria, cresce diventando la cantante più contesa dai potenti del tempo. Ma a turbare la partitura del suo destino arriva Angela, un’orfana affidata alle suore, che si guadagna da vivere cantando nelle taverne. Non potrebbero essere più diverse, lei e Adriana – sfacciata e carnale l’una, altera e indecifrabile l’altra -, ma il comune talento per la musica sarà la scintilla di una rivalità violenta, che nulla potrà fermare. Tra un miracolo del sangue di San Gennaro e una gara di canto in occasione della festa di Piedigrotta, La sirena di Posillipo ci accompagna in un viaggio tra le corti dei Gonzaga e la Roma dei papi, nei postriboli più sordidi e sulle terrazze più stupende di Napoli, per raccontarci la storia di una passione furiosa come solo l’amore per l’arte sa generare. Il ritratto autentico e inedito di Adriana Basile, una donna fuori dagli schemi, capace di riscrivere la propria sorte, e del mondo immaginifico che ha ispirato l’immortale Cunto de li cunti.
Chi è Paolo Jorio
Giornalista, regista, dal 2003 è Direttore del Museo del Tesoro di San Gennaro per il quale ha elaborato il progetto di realizzazione e di allestimento. Straordinari i successi delle mostre del tesoro da lui curate al di fuori della città partenopea. A Roma nel 2013 nel Museo della Fondazione dal titolo “Il Tesoro di Napoli” e quella del 2014 “I Capolavori del Museo di San Gennaro” al Musee Maillol di Parigi. Nello stesso anno a Belo Horizonte ha organizzato la mostra “Barroco, Italia Brasile”. Autore, regista e conduttore di numerosi reportage, programmi televisivi e di radio Rai come “Radiodue 3131” e “La topolino amaranto”, e di circa 200 documentari d’arte per la RAI, per la BBC, e per Channel Four con cui ha partecipato a festivals internazionali. Ha al suo attivo molteplici pubblicazioni d’arte, un manuale sul giornalismo radiofonico, e con il romanzo “Il filo di lana” edito nel 2011 da Tullio Pironti ha vinto sei premi letterari. Curatore di molte esposizioni, ha sempre considerato la promozione culturale del proprio territorio il volano essenziale per la valorizzazione di uno dei patrimoni più importanti al mondo.
Ecco le prossime presentazioni in calendario, tutte con appuntamento alle 20.45:
Venerdì 28 giugno – “In questa notte afgana” di Pamela Ferlin;
Domenica 30 giugno – “La stagione bella” di Francesco Carofiglio (in corso Vittorio Emanuele, nei pressi della libreria Mondadori);
Giovedì 4 luglio – “Cucina vegetale da paura” di Fabiola Di Sotto;
Lunedì 8 luglio – “Il canto della fortuna” di Chiara Bianchi;
Venerdì 12 luglio – Spettacolo teatrale “Trovati una sega”, di e con Antonello Taurino (Porta Marina);