Sarà eseguita domani mattina, 26 ottobre, l’autopsia sul corpo della studentessa francese 21enne trovata morta a Lecce nella sua camera il 22 ottobre scorso, probabilmente per un atto suicida. Lo ha disposto la Procura di Lecce che ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio ma per ora non esclude alcuna pista investigativa.
La ragazza, Julie, ha lasciato un biglietto indirizzato ai suoi genitori in cui confida di avere un peso diventato ormai insopportabile. Dal racconto delle sue amiche sarebbe emersa una recente vicenda di violenza sessuale che potrebbe aver indotto la ragazza a togliersi la vita. Pare che la Procura abbia individuato un 21enne brindisino, del quale Julie aveva parlato con le amiche e sul quale si stanno svolgendo accertamenti.
Ieri la polizia scientifica è stata nell’appartamento che la studentessa condivideva con altri colleghi per cercare riscontri, reperti biologici e quanto altro possa essere utile alle indagini. Nell’abitazione è stata sequestrata l’agenda sulla quale la studentessa francese ha scritto il messaggio di addio ai familiari, evidenziando la difficoltà ad andare avanti dopo quanto accaduto. Questo scritto sarà oggetto di una consulenza calligrafica, così come saranno svolte indagini sulla memoria del pc e del cellulare.
Nella giornata di oggi, 25 ottobre, le bandiere delle Università pugliesi sono state esposte a mezz’asta in segno di lutto: “Il Comitato Universitario Regionale delle Università pugliesi esprime profondo sconcerto per la morte della studentessa francese in Erasmus e grande vicinanza alla Comunità di UniSalento per una tragedia che ancora una volta ci fa riflettere sul bisogno di riconoscere un valore alla fragilità e alla necessità di chiedere aiuto, all’obbligo di sostenere ragazze e ragazzi nel loro percorso di crescita e dare loro fiducia nel futuro”.
Fonte: ANSA Puglia