E’ stato individuato dagli inquirenti il ragazzo che, due giorni prima della decisione di Julie di togliersi la vita, aveva trascorso la serata con la studentessa francese 21enne trovata morta nella casa in cui viveva a Lecce per il progetto Erasmus.
Si tratta di un 19enne della provincia di Brindisi, indagato per violenza sessuale. Il ragazzo è stato ascoltato dagli agenti della Squadra mobile. A loro ha ammesso di aver avuto un rapporto con Julie ma che la ragazza era consenziente.
Racconto che appare però in contraddizione con il comportamento della ragazza, che dopo quell’incontro si era recata al Pronto soccorso raccontando di aver subìto un rapporto sessuale non completo contro la sua volontà.
In questa tristissima vicenda compare poi un altro elemento: il 19enne brindisino si sarebbe scattato un selfie davanti alla porta d’ingresso della casa della studentessa dopo la serata. Una sorta di “prova” per dimostrare di essere stato con lei? Da chiarire quindi anche il peso che questo gesto privo di sensibilità potrebbe aver avuto.
Intanto oggi, 26 ottobre, sarà eseguita l’autopsia dal medico legale dottor Alberto Tortorella.