Venerdì 1, sabato 2 e domenica 3 dicembre al Teatro Curci di Barletta, per la stagione teatrale del Comune di Barletta organizzata col Teatro Pubblico Pugliese, Teatro dei Borgia con Elena Cotugno e Christian Di Domenico andranno in scena con: Antigone, cerimonia con canzoni, drammaturgia di Elena Cotugno, ideazione e regia di Gianpiero Alighiero Borgia. Venerdì e sabato alle 21.15, domenica alle 18.30.
Lo spettacolo: Durante la pandemia una famiglia viene colpita da una catena di lutti, quando interviene il decreto che a tutela della salute pubblica impone una serie di misure, tra cui il divieto di celebrare i funerali. Qualche anno dopo, i dolenti si raccolgono per ricordare quei giorni e celebrare i propri cari. Antigone. Cerimonia con canzoni è una performance, una sorta di rito che permette di vivere un’esperienza mediante cui esplorare la fragilità umana e ripensare al rapporto con il dolore, il lutto e il sacro.
A dicembre (8,9, 10) al Curci anche Alessandro Haber con La coscienza di Zeno, di Italo Svevo. Capolavoro della letteratura del Novecento, romanzo antesignano di respiro potentemente europeo, ironico e di affascinante complessità, “La coscienza di Zeno” celebra nel 2023 i cent’anni dalla pubblicazione. Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia lo porta in scena per la regia di Paolo Valerio in un nuovo allestimento – prodotto assieme a Goldenart Puroduction – nell’ambito di un ricco percorso di ricerca dedicato agli importantissimi giacimenti culturali di Trieste e del suo territorio. La figura monumentale di Italo Svevo ed il suo straordinario romanzo psicanalitico vi rappresentano un momento di profondo, universale significato. “La coscienza di Zeno”, d’altra parte, possiede anche una propria vivace teatralità, per la sperimentazione di una scrittura innovativa e per il suo essere dominata dalla coinvolgente, complessa e attualissima figura di Zeno Cosini. Il romanzo infatti sgorga dagli appunti del protagonista che si sottopone alle cure dello psicanalista Dottor S cercando, per quella via, di risolvere il suo mal di vivere, la sua nevrosi e incapacità di sentirsi “in sintonia” con il mondo e con la realtà. Il suo percepirsi inetto e malato, ed i suoi ostinati – ma mai del tutto convinti – tentativi di cambiare e guarire, portano Zeno ad attraversare l’esistenza intrecciando sorprendentemente quotidianità borghese ad episodi surreali ricchi di humour e di verità, e ad illuminazioni che possiedono una forza che ancora ci scuote.
In arrivo: Angelo Duro (14 e 16 dicembre), famiglie a teatro con l’incantevole Storia di un uomo e della sua ombra(17 dicembre), danza in fuori abbonamento evento speciale con Mauro De Candia (Clara e la notte di Natale, ovvero lo Schiaccianoci, 21 dicembre), e il 31 dicembre dalle 22 Francesco Paolantoni con Stefano Sarcinelli, Ancora?!
Guarda la stagione del Teatro Curci: https://www.teatropubblicopugliese.it/rassegna/barletta-stagione-teatrale-2023-24-2/