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“Tessiture”, prosegue con successo il primo Festival della letteratura indipendente a Barletta

La rassegna, organizzata presso i Giardini De Nittis, si concluderà questa sera

L’attenzione di chiunque si trovi ad attraversare i Giardini De Nittis di Barletta, in queste giornate, non può che essere catturata da un palco, allestito davanti a centinaia di sedie e qualche stand. Se poi, percorrendo la villa antistante la stazione centrale, ci si ferma ad ascoltare le voci e le idee provenienti da quel palco, la probabilità di rimanere affascinati dal fervore culturale sprigionato è molto alta.

Dal 6 all’8 settembre l’appuntamento, per appassionati di libri e non solo, è con il “Tessiture Festival” la prima rassegna di letteratura indipendente a Barletta.

Nata dall’idea di un gruppo di giovani con l’obiettivo di “condividere la cultura e dare una nuova voce alla città”, la prima edizione del “Tessiture Festival” ha visto un fitto programma di appuntamenti che si concluderà questa sera alle ore 21.
Presentazioni di libri, incontri con autori e autrici provenienti da tutta Italia, dibattiti e tavole rotonde su temi di attualità e anche laboratori per bambini. Tre giornate ricche di eventi ma soprattutto di occasioni, opportunità di confronto e spunti di riflessione.

Ad aprire le danze, nella giornata di venerdì 6 settembre, è stata l’autrice Loreta Minutilli con il suo libro “Le tessitrici: Mitologia dell’informatica”, un racconto in cui le storie delle scienziate che hanno fatto la storia della programmazione informatica si incrociano con i miti delle tessitrici dell’Antica Grecia. Spazio poi al tema dell’Iran del futuro e delle nuove generazioni con i racconti “Iran Under 30” a cura di Giacomo Longhi.

Grassofobia e razzismo, stigmatizzazione dei corpi, antispecismo tra le tematiche dibattute nel corso della seconda giornata insieme alle scrittrici ed attiviste Marianna the influenza e Federica Timeto. Sempre ieri, 7 settembre, un dibattito sullo spazio urbano ripensato dalla prospettiva della classe lavoratrice ha toccato temi caldi come quello dell’ex Ilva o del dramma dei licenziamenti degli operai. A discuterne gli scrittori Simona Baldanzi e Salvatore Romeo.

La manifestazione, gratuita ed aperta a tutti, terminerà questo pomeriggio con un interessante parterre di altri autori ed autrici.

Il titolo del festival, come sottolinea uno degli organizzatori, richiama la vera natura dell’evento: un intreccio di parole, pensieri, libri e persone da cui ha origine “qualcosa di nuovo, qualcosa di innovativo che possa dare un importante contributo alla nostra città”.

Grande il riscontro del pubblico, di tutte le età. Il “Tessiture Festival” si è rivelato infatti non soltanto un connubio vincente di idee e letteratura, ma anche un laboratorio culturale a cielo aperto in grado di attirare a sé lettori e non.

Articolista di barlettaweb24, il primo quotidiano on line del gruppo, giovane e innovativo, si pone l’obiettivo di coinvolgere i lettori e renderli attivi e partecipi sul proprio territorio, attraverso notizie costantemente aggiornate e approfondite.

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