Questa notte rientrerà in vigore l’ora solare. Alle 3 di notte, le lancette andranno spostate un’ora indietro e torneranno a segnare le 2. Dormiremo un’ora in più, ma avremo un’ora in meno di luce. Il cambio avviene due volte l’anno: l’ultima domenica di marzo e poi di nuovo l’ultima di ottobre. L’ora solare durerà fino a domenica 31 marzo 2024, quando rientrerà in vigore l’ora legale e le lancette andranno spostate un’ora avanti e torneranno a segnare le 3.
In Italia, l’ora legale fu introdotta per la prima volta nel 1916 per via delle esigenze economiche legate alla prima guerra mondiale. Diverse volte, nel tempo è stata abolita poi ristabilita fino alla sua definitiva convenzione nel 1965. Attualmente lo stesso calendario per l’ora legale è adottato anche nei Paesi dell’Unione europea.
Il fattore energetico legato alla scelta di adottare questo cambiamento nella misurazione del tempo consiste nel far coincidere le nostre ore di veglia con l’illuminazione naturale del Sole; questo dovrebbe consentire di usufruire meno dell’energia elettrica e quindi risparmiare sulle bollette e aiutare il Pianeta incidendo meno sull’inquinamento.