Per omissione di atti d’ufficio il gup di Trani ha condannato a un anno di reclusione i due medici processati per la morte di una 41enne tranese, deceduta in seguito alle complicanze del Covid nel novembre del 2020 all’ospedale “Dimiccol” di Barletta. Disposto anche il risarcimento nei confronti dei familiari.
All’epoca i due medici prestavano servizio presso il Pronto soccorso di Trani e presso la Guardia medica. Stando a quanto ricostruito dalle indagini, la donna, madre di un bambino piccolo e con problemi di obesità, in piena pandemia venne accompagnata al Pronto soccorso di Trani già in condizioni critiche. Qui il medico di turno, senza visitarla, l’avrebbe invitata a recarsi alla guardia medica. Giunta alla guardia medica, sarebbe stata rispedita al Pronto soccorso.
A quel punto la donna, senza aver ricevuto assistenza, né tampone e diagnosi, sarebbe tornata a casa, dove le sue condizioni si erano poi aggravate, fino al tragico epilogo nell’ospedale di Barletta.