A seguito di indagine ambientale eseguita dal personale del Nucleo Operativo di
Polizia Ambientale della Capitaneria di porto di Barletta, su disposizione della Procura di
Trani, ha provveduto ad eseguire l’ordine di esecuzione di misura cautelare reale riguardante il sequestro di due dehors annessi all’attività di ristorazione in una nota struttura di ristorazione nel comune di Trani, di circa 90 metri quadri, parte sul demanio marittimo ed in parte su area comunale.
L’ordine di esecuzione della misura cautelare disposto dal Tribunale di Trani su richiesta dell’Autorità Giudiziaria tranese, è stato emesso in ordine ad una lunga e complessa indagine durata circa un anno svolta dalla Guardia Costiera di Barletta riguardo la legittimità di alcuni dehors asserviti ad attività commerciali presenti nella città di Trani.
In particolare, le indagini hanno riscontrato l’occupazione in modo stabile e permanente di
due dehors, di cui uno senza titolo concessorio e l’altro dehors installato senza il nulla osta del Capo del Compartimento nella fascia dei 30 mt. dal demanio marittimo.
L’attività di indagine ha avuto modo di accertare la commissioni di diversi reati quali la
mancata autorizzazione da parte del Capo del Compartimento all’esecuzione di nuove opere
entro una zona di trenta metri dal demanio marittimo, la mancata del titolo concessorio da
parte del Comune di Trani nonché violazioni in materia paesaggistica ed edilizia. È stato deferito alla Procura della Repubblica di Trani il legale rappresentante della società
titolare dell’attività.
Si precisa che la posizione della persona indagata rimane al vaglio dell’Autorità Giudiziaria;
pertanto la stessa non può essere considerata colpevole sino all’eventuale pronuncia di
sentenza di condanna definitiva