Una serie di episodi di violenza, nei confronti della compagna, ormai ex, anche durante la gravidanza gemellare, e poi persino sui piccoli nati. Un racconto formalizzato dalla donna in una denuncia a carico di un barlettano, nei confronti del quale nei giorni scorsi, su richiesta del pubblico ministero della Procura di Trani, il gip ha disposto la custodia cautelare in carcere.
L’uomo dovrà rispondere dei reati di stalking, maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale aggravata.
I fatti si sarebbero svolti tra il 2022 e il 2023. Stando al racconto della donna, la loro relazione non sarebbe stata serena già prima della sua gravidanza: per gelosia, una volta il compagno l’avrebbe lasciata fuori di casa al freddo fino alle due di notte. La situazione sarebbe peggiorata con l’annuncio della gravidanza, gemellare. L’uomo avrebbe anche dubitato della sua paternità, comunicandolo ai genitori della compagna. Nonostante la delicatezza della gravidanza, motivo per cui la ginecologa aveva vietato alla coppia rapporti sessuali, una sera lui l’avrebbe costretta con violenza ad avere un rapporto in auto.
Dopo la nascita dei piccoli, infastidito dal loro pianto notturno, li avrebbe messi a pancia in giù nella culla, posizione assolutamente sconsigliata per il rischio di soffocamento dei neonati. In un’altra occasione, avrebbe sottratto uno dei due bambini alla mamma per poi abbandonarlo per strada sul cofano di un’auto.
Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, l’uomo ha fermamente respinto le accuse, fornendo al giudice una ricostruzione dei fatti totalmente opposta rispetto a quella della ex compagna presunta vittima, depositando anche la relativa documentazione. Il suo avvocato ha avanzato richiesta di revoca o di attenuazione della misura di custodia cautelare.