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Walt Disney: l’uomo che ha reso reale la fantasia

La sua lista di capolavori si concluse con Mary Poppins del 1964, un trionfo cinematografico che segnò la sua bravura nel tempo.

Il 5 dicembre 1901, nasceva una delle figure più importanti di Hollywood che segnerà per sempre il campo dell’animazione e della cinematografia, stiamo parlando del celebre Walt Disney. Con 26 Oscar e vari premi vinti, il suo nome si è fatto strada nei ricordi di varie generazioni lasciando un segno indelebile.

L’infanzia di Walt è stata abbastanza complessa, caratterizzata da un padre molto autoritario, trovava la sua pace e il suo svago nel disegno ma anche nei suoi amati film di Charlie Chaplin. La sua strada nel mondo dell’animazione fu sempre un crescendo, affiancato da suo fratello Roy, nel 1923 fondarono la “Disney Brothers Cartoon Studios”.

I primi capolavori Disney nascono nel 1937, con la realizzazione del primo lungometraggio d’animazione “Biancaneve e i sette nani”, cartone che aprì la strada del successo, producendo sia un compenso economico soddisfacente che diede la possibilità di creare vari posti di lavoro (circa 1.000 dipendenti); da qui tutti i suoi successi con “Fantasia” e “Pinocchio” (entrambi del 1940), “Dumbo” (1941), “Bambi” (1942), fino ai successivi “Cenerentola” (1950), “Alice nel paese delle meraviglie” (1951), “Peter Pan” (1953).

Nei suoi film sono ricorrenti i riferimenti al concetto di famiglia e della sua importanza, evidentemente perché sentiva su di sé il peso di questa mancanza.

Durante la Seconda guerra mondiale, anche i cartoni della Disney furono utilizzati come strumento di propaganda con “La faccia del Führer”, con Paperino che vive l’incubo di essere sotto il regime nazista.

Negli anni ’50, Walt si fece spazio anche nel mondo della televisione, dove riuscì ad ottenere importanti guadagni che impiegò nella sua ultima creazione: Disneyland, un parco divertimenti nei pressi di Los Angeles nel 1955, inaugurato in diretta televisiva; nonostante la scomparsa del suo ideatore, questo parco giochi è diventato un’istituzione vera e propria aprendosi in varie città del mondo.

La sua lista di capolavori si concluse con Mary Poppins del 1964, un trionfo cinematografico che segnò la sua bravura nel tempo.

Alcune curiosità

  • Walt Disney è stato il primo doppiatore ufficiale di Topolino, caratterizzando il personaggio con l’iconica voce in falsetto. In più, il nome originale sarebbe stato Mortimer, probabilmente scartato per voleri di sua moglie;
  • La bella addormentata nel bosco del 1959, non fu molto apprezzata a quel tempo e questo portò Walt ad abbandonare i film sulle principesse;
  • Si vocifera che W.Disney, dopo la sua morte, si sia fatto ibernare per poi essere scongelato negli anni successivi per la scienza.
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