“È per noi un orgoglio che due realtà pugliesi siano protagoniste alla ‘Who’s Next’ di Parigi, in programma dal 2 al 4 settembre 2023. Voglio ringraziare “sum Domenico Moschetta” di Andria e “Daf Design” di Lecce che con le loro creazioni faranno conoscere l’eccellenza del Made in Puglia a livello internazionale. Una grandissima opportunità per la nostra regione”. Lo ha dichiarato la consigliera delegata alle Politiche Culturali Grazia Di Bari nel corso della conferenza stampa che si è tenuta il 23 agosto scorso nell’Arena del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura, Valorizzazione Territoriale della Regione Puglia per presentare i marchi che esporranno a Parigi.
“Dal 2015 cerchiamo di restituire alla moda l’alta sartoria, forti del dialogo costante con le donne. Abbiamo immaginato una collezione che avesse un focus ben preciso sul “body”. Un capo non più di lingerie, ma trasversale, che potesse essere un vero e proprio passe-partout all’interno del guardaroba femminile. Abbiamo presentato la nostra collezione sul territorio nazionale superando ogni aspettativa, essendoci stato un vero e proprio sold out. Le nostre realizzazioni avvengono interamente nel territorio pugliese. Siamo sempre alla ricerca di partner adeguati per l’alta qualità che cerchiamo di esprimere», ha detto il fondatore e designer di “sum” Domenico Moschetta.
“Non è semplice entrare alla “Who’s Next” di Parigi. Siamo grati per questa opportunità che ci è stata data. È stato un lungo percorso. Noi abbiamo già avviato delle collaborazioni con gli istituti d’arte, nel territorio di Andria, volti a riscoprire il mestiere della sartoria e l’avvicinamento a quest’arte che sta vivendo purtroppo un buco generazionale molto importante”, ha aggiunto l’Amministratore Delegato di “sum” Raffaele Gemiti.
“Contentissimi di essere notati nella nostra terra – ha sottolineato infine Fernando Pezzuto, titolare e designer di ‘Daf Design’-. Il nostro brand sta girando molto bene. Noi facciamo borse e accessori da oltre vent’anni, portando avanti le tradizioni della mano d’opera. Facciamo tutto a mano qui, nella nostra masseria alle porte di Lecce. Utilizziamo tessuti particolari lavorandoli con i vecchi metodi delle nostre nonne. Tramandiamo un’arte vera e propria”.