Venerdì, 11 ottobre 2024 si celebrerà in tutto il mondo il World Eggs Day, il tema di quest’anno “Uniti dalle uova” sottolinea come queste possano aiutare a connettere persone provenienti da contesti, culture e nazioni diverse, evidenziando il loro fascino universale e il ruolo essenziale nella nutrizione globale.
La Giornata mondiale dell’uovo si celebra il secondo venerdì di ottobre di ogni anno e invita persone di ogni ceto sociale ad apprezzare e celebrare l’eccezionale contributo di questo alimento.
L’evento annuale onora l’uovo, perché straordinariamente versatile, evidenziando la vasta gamma di benefici nutrizionali che apporta alla salute umana riuscendo ad eliminare alcune carenze, contribuendo in ultima analisi a un futuro sano per tutti.
Rinomate per la loro densità proteica, le uova sono tra gli alimenti più nutrienti del pianeta. Un uovo grande contiene 13 vitamine essenziali insieme a 6 g di proteine, il che lo rende un’aggiunta dietetica preziosa ed economica adatta a persone di tutte le età. Tra i nutrienti essenziali ci sono la colina che aiuta lo sviluppo e la funzione del cervello; la vitamina A che promuove la salute degli occhi, la pelle elastica e un sistema immunitario robusto e la vitamina D che svolge un ruolo fondamentale nella salute delle ossa. Inoltre, le uova sono essenziali per la forza e la riparazione di muscoli e tessuti.
Al di là dei loro poteri nutrizionali, le uova sono orgogliosamente classificate come una delle proteine di origine animale più sostenibili dal punto di vista ambientale e anche da un punto di vista economico. La loro assunzione permette, quindi, di sostenere sia le famiglie, sia promuovere il benessere del nostro pianeta.
Allergia alle uova: come affrontarla e cosa mangiare in sostituzione?
scoprire di essere allergici alle uova può essere molto fastidioso. Non solo per i sintomi che possono essere più o meno gravi, a seconda dell’importanza dell’allergia, ma anche perché si è costretti ad eliminare dalla propria dieta un alimento molto importante. Come bisogna comportarsi in questi casi? Lo ha spiegato il dottor Riccardo Roveda, biologo nutrizionista.
Come capire se si è allergici alle uova?
“Non ci sono particolari test specifici per le allergie alle uova, si possono utilizzare le classiche analisi del sangue o il prick test, ma solitamente la diagnosi è molto più empirica: il paziente accusa dei sintomi, li associa alle uova, le elimina dalla dieta e si sente meglio” spiega il dottore.
Allergia alle uova: sintomi e cosa fare?
“I sintomi sono quelli classici: irritazioni cutanee, l’orticaria, la rinite allergia fino a disturbi della digestione, nausea, vomito, dolori allo stomaco. Nei casi più gravi si può avere asma, tosse, mancanza di respiro e solo in eventualità ancora più gravi si ha lo shock anafilattico. Chiaramente se si soffre di allergie alimentari è bene dotarsi di un antistaminico, che non potrà magari agire sui sintomi più gravi come lo shock ma può diminuire i disturbi nel caso si presentassero” prosegue Roveda.
Sofia Di Presa
